domenica 19 febbraio 2012

Lanterna gialla (32)

Film n. 32


Intrigo internazionale  (North by Northwest)
di Alfred Hitchcock
con   Gary Grant,  Eva Marie Saint, James Mason


 
Il titolo  North by Northwest è stato oggetto di ricerche, scommesse e dibattiti, Alfred ci scherzava sopra e non ha mai chiarito. Pare sia stato suggerito dal   capo dell'ufficio sceneggiature della MGM, e sembra semplicemente alludere alla direzione geografica che prendono le vicende del film: a New York c'è un omicidio al palazzo delle Nazioni Unite, poi i protagonisti si spostano verso il nord-ovest, al monte Rushmore nel Sud Dakota.
Ma nel titolo, che indica una direzione inesistente sulla bussola, alcuni hanno ritrovato la citazione di un verso di William Shakespeare, tratta dall'Amleto e pronunciata dal principe: “Io sono pazzo solo quando spira il vento nord-nord-ovest. Con la brezza del sud so distinguere un airone da un falco.” Scegliendo questo titolo Hitchcock sembra voler identificare il suo protagonista, Roger Thornhill, con Amleto stesso, io sostengo che nel falco si può riconoscere l’aereo.
Di questo film è stato detto fin troppo io mi limiterò a parlare di una sola scena: quella che è richiamata dalla locandina e che, credo sia evocativa del titolo. E’ per me la sequenza più famosa del cinema thriller e anche la più bella, magistrale anzi. Insegna, senza speranza che si possa imparare ad essere così perfetti, a costruire suspense.
Thornhill è costretto a prendere il torpedone (parola desueta e forse obsoleta, ma così recita il film) per recarsi ad un appuntamento ad un crocevia in mezzo a campi di granturco. Il segno del crocevia è ripreso dal trailer.


Appena scende il torpedone riparte e il protagonista si trova solo in qui campi “stoppiosi” e desolati: il granturco è già stato quasi tutto raccolto. I campi di mais credo siano anche la metafora dell’America profonda: il protagonista arriva da New York e ci si trova a disagio. “Sulla statale sfrecciano camion carichi di sale” canterebbe De Gregori, sfrecciano anche auto sollevando polvere e dubbi. Dopo circa tre minuti arriva, sbucando da dietro il granturco secco una vecchia Ford. Ne scende un agricoltore vestito da funerale che si piazza dall’altra parte della strada. una striscia che si perde all’infinito nella bruma di calore.


Sembra la scena di un western di Sergio Leone. Dopo mezzo minuto Thornhill si decide ad attraversare la strada. L’uomo lo considera appena, da buon contadino nota solo delle anomalie sul comportamento di un aereo che sembra irrigare insetticida. Subito dopo se ne va , con un torpedone!
Sono passati tre minuti e quaranta secondi e finalmente è entrato di scena l’aereo. Sarà il protagonista terribile dei restanti cinque minuti: il meccanismo in crescendo che crea suspense è stato portato ad un punto di non ritorno … Solo questa scena vale le cinque stelle. Un capolavoro assoluto.
Voto *****/5

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