mercoledì 9 maggio 2012

Lanterna gialla (41)

Film n. 41



Un angelo è caduto (Fallen  Angel)
di Otto Preminger
con   Alice Faye, Dana Andrews,  Linda Darnell, Mark Judd
 

Noir ambientato, inusuale per l’epoca, in una piccola cittadina di provincia: Walton. Gli interpreti, però, la metropoli ce l’hanno dentro. Il film comincia con un macchina che corre a forte velocità su una strada:   i titoli di testa entrano sullo schermo come segnali fossero stradali. La cinepresa torna indietro e rivela che in realtà si tratta di un autobus.
Eric Stanton (Dana Andrews) è costretto a scendere dal pullman perché non ha abbastanza soldi per arrivare fino a San Francisco (è a circa 150 miglia). Egli cammina fino al Pop’s Eats e incontra un gruppo di uomini che stanno cercando la cameriera Stella. Apparentemente ogni uomo della città è innamorato di lei. Così comincia l’intricata storia di Eric Stanton – uno sfortunato agente stampa di New York che diventa un disoccupato. Dopo che Stella (Linda Darnell) ritorna al bar, Stanton esce e si dirige verso un hotel per avere una camera per dormire …
Ritorno alla location, che molto m’intriga. Le inquadrature si soffermano sui particolari per meglio “portare” in provincia lo spettatore. C’è un’immagine con Alice Faye che si massaggia un piede (la stessa postura del manifesto) dove dietro di lei s’intravedono delle veneziane a una finestra, un cartello coi prezzi del cibo (chieken fried, steak, …) un tavolo coperto da una tovaglia a scacchi di gusto dozzinale che fa  molto country… Oggetti che descrivono un ordinario bar di provincia e la provincia americana, a 150 miglia da San Francisco, non è come Montevarchi o San Giovanni V.no! Walton è ideale per uno “small town noir”! 

Il ritmo è serrato e ben orchestrata la trama. Fotografia di alta qualità. Una confezione molto professionale, da Otto non ci si potrebbe aspettare di meno. Unico difetto (trattandosi di un noir del 1945) il lieto fine, senza nessuna incertezza o ambiguità.
Voto ***1/2/5

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