lunedì 19 novembre 2012

Fumetti in giallo (XVII)


Yellow balloons
Quando il fumetto si tinge di giallo
Diciassettesima   parte



Kimberly Davidson

Kimberly Davidson, detto Kim, è un personaggio inventato da Max Bunker; forse il più versatile fumettista italiano. Ne sono uscite solo tre storie, ora quasi irreperibili nella prima tiratura. Non ha avuto successo, del resto (copertine a parte) il disegno lascia molto a desiderare. Ma son sempre opere di Bunker (il babbo di Alan Ford)!
Kim si è arruolato giovanissimo nel corpo dei Marines durante la guerra del Vietnam dove viene colpito dalle atrocità del conflitto e dalle sofferenze della popolazione. Ha una crisi mistica e prende i voti diventando prete cattolico a New York City; mantiene (acciocché non ci siano dubbi sulle sue capacità d'azione) il taglio militare dei capelli.


Ha una fidanzata, Jennifer, che aspettava il ritorno del suo uomo dal fronte per sposarsi e viene messa di fronte a una realtà che per lei vuole dire abbandono e solitudine. Una tragedia sentimentale, insomma.


Con tre soli albi si può dire davvero poco su questo personaggio. Padre Kimberly si
trova presto immerso in storie torbide e violente, popolate dalla classica fauna suburbana. Si distingue subito per la sua esasperata ricerca del bene altrui e una certa difficoltà a seguire i rigidi regolamenti della chiesa cattolica perché non è facile nemmeno aiutare il prossimo.



Prima storia. Un giorno un killer sul punto di morte arriva da lui per l'estrema confessione. Il bandito è sospettato di avere rubato una ingente somma e questo denaro ha una ridda di pretendenti, dalla polizia, alla mafia italo-americana a quella russa. L'epilogo è tragico ma il denaro servirà per opere di bene.



Seconda storia. Una breve trasferta in provincia e Kimberly viene travolto da una donna, un ciclone di nome Ursilia che lo condizionerà non poco.


Terza storia. Dietro un suicidio, molti misteri e relativi pericoli, ma un ex marine sa come fare!
Le storie sono un po’ risapute e la distanza da padre Brown è abissale, lo è anche da Don Matteo (che pure sa boxare e andare a cavallo!).
(17-continua)

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