Yellow
balloons
Quando il
fumetto si tinge di giallo
Speciale n.1
Speciale Dark Lady
Le donne maledette del fumetto. Cattivissime, seducenti, acide, distanti, vicine, fredde o calde, chissà? Le Dark Lady! Per prima metto Eva Kant, ma, in confronto ad altre, è meno terribile della famosa casalinga di Voghera (la quale, tra l'altro dopo significativi mutamenti del carattere, è diventata sua fan). Come vedete è una foto di famiglia!
L’archetipo
della femme fatale è invero denso di
misteri: non si sa chi sia, né da dove venga; neppure lei
lo sa o, meglio, non vuole ricordarlo. Un passato travagliato, da apolide
internazionale o da provinciale, con esistenza border line (violenze subite, piccole truffe o prostituzione) da
dimenticare e un futuro oscuro per cui “tanto vale rischiare”. E’ sempre
diversa, ma potrebbe essere sempre lei, camuffata: era davvero morta alla fine della storia
precedente? Potrebbe chiamarsi Brigid,
Phillys, Irina, o Gilda e anche Eva. C’è chi l’ha chiamata Jessica, in
fondo un cartoon rappresenta meglio la escort che è in lei.
Cinica,
crudele, manipolatrice e calcolatrice, usa la sua esuberanza fisica e sessuale come un’arma letale. Dolce e
lasciva, un momento dopo irascibile e scostante, sempre nel suo volto si coglie
un’ombra di rimpianto: quello di chi è consapevole che ormai non può tornare
indietro: allora tanto vale provarci! Si sopravvaluta, soprattutto sovrastima le sue tette e il suo lato B,
che alla fin fine sono solo oggetti di consumo. Questo la porta ad abbassare la
guardia. Bionda per vocazione, non
disdegna i capelli neri purché fluenti e ondulati. Come la terribile Pagan Lee (in Rip Kirby).
Dick
Tracy ha soprattutto nemici maschi (anche se sessualmente molto ambigui!). Una donna terribile è Chin Chillar, la procace coniglietta con la barbetta da capra, come suo fratello, anche lui cattivissimo.
La barba nel corso della storia viene (pennello, schiuma e Gillette!)violentemente rasata.
Anche così non era utilizzabile nel film. Allora tanto per mantenerlo allineato al filone noir, si riscrisse la sceneggiatura e si prese madonna per interpretare la cattivissima cantante Mozzafiato Maohney.
La barba nel corso della storia viene (pennello, schiuma e Gillette!)violentemente rasata.
Anche così non era utilizzabile nel film. Allora tanto per mantenerlo allineato al filone noir, si riscrisse la sceneggiatura e si prese madonna per interpretare la cattivissima cantante Mozzafiato Maohney.
La Dark Lady, "donna,
donna" è sempre esageratamente sensuale ed è capace di entrare in scena con dirompente impatto. Passa con
naturalezza da un fantastico yacht o un albergo a cinque stelle a un’infima taverna: niente la tange. Il fisico l’aiuta e lei ne è consapevole. Sa
individuare subito le debolezze degli uomini, ma evita il confronto con le donne, soprattutto se sono "acqua e sapone": ne ha terrore! Ha volte ha diversi passaporto, parla diverse
lingue, ma fa intendere subito che con la lingua sa fare molte altre cose.
Quando il suo sex appeal non funziona
non esita a impugnare una pistola.
Soprattutto
tesse intrighi, manipola amici e amanti,
seduce i fanciulli e gli anziani. Sedurre le procura orgasmi ancor prima d'arrivare al sesso!
La
menzogna e l’ambiguità sono le sue armi, ma se al posto di un incapace c’è Sam
o Philip son guai! Quando il primo impatto (sessuale) è superato cade spesso
vittima delle sue trame, a volte si pente: la storia di Lia Wang (in Sam Pezzo) è emblematica.
Ma spesso, anche se c'è pentimento, resta la dannazione del passato. In Sin City le donne sono tragicamente ambigue e spesso travolgono alla perdizione chi gli è vicino.
Ma non tutto è tragedia. Se ti tocca
confrontarti con Spirit, be’ ti potrebbe accadere anche di venir sculacciata!
(speciale n.1- continua)
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