venerdì 28 marzo 2014

Il gufo giallo (63)


Rubrica letteraria

Il gufo giallo
recensioni di romanzi gialli

Giudizio n.  63

 

Il mistero delle tre querce
Edgar Wallace
Gialli Mondadori

 

 

SOC investigatore d'annata e protomoderno

 

I fratelli Smith, ospiti di Peter Mandle, vecchio poliziotto in pensione, e della sua figliastra Molly, si trovano immischiati in un intricato omicidio abilmente architettato, in cui dovranno mettere in campo tutta la loro abilità investigativa. Un segnale Morse, "vieni alle tre querce", e una figura spettrale vista correre nel prato dell'abitazione di Mandle, danno inizio ad una sensazionale storia abilmente costruita. Socrates Smith, detto SOC, investigatore famoso a Scotland Yard  e Lexington Smith, saggista scientifico fratello dell'investigatore sono messi a dura prova, ma la logica e l'acume, come ci si aspetta, prevarranno.

Il romanzo è del 1924: nonostante qualche acciacco porta bene i suoi anni. Merito della prosa scorrevole e giornalistica di Wallace, ma merito anche della traduzione, agile e spigliata (Nota: questa recensione è basata sull'edizione di Polillo editrice della collana I bassotti che presenta una traduzione "nuova di zecca).

 

Siamo negli anni d'oro del giallo classico. Questo romanzo, che alcuni definiscono "poliziesco" per via dei trascorsi di SOC, ne esprime al meglio tutte le caratteristiche.

La bravura di Edgar Wallace si esalta con l’archetipo del giallo:  sublime la sua capacità di far entrare il lettore in dinamiche stringenti,  tese a scoprire diverse spiegazioni plausibili  di ciò che apparentemente ha deduzioni logiche facili e conseguenti, oppure che paiono inafferrabili. Questo è sempre uno degli ingredienti di un   giallo classico. Lo scrittore dosa le soluzioni del caso con gradualità, attraverso un processo teso a costruire tasselli di fronte a quello che sembra inspiegabile e bizzarro. In questo il maestro inglese è un grande capostipite, inoltre nella sua narrazione è piuttosto abbastanza diffuso il ricorso alle analisi scientifiche, che andavano affermandosi o diventando sempre più efficaci dagli inizi del 900′ in poi, come le impronte digitali, le analisi dei materiali, ecc.

Una rilettura molto piacevole e, tenuto conto del genere, rilassante!

 

Voto ***1/2/5

 

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