lunedì 7 aprile 2014

Lanterna gialla (73)


   Film n.  73

Gardenia blu (The Blue Gardenia )   
di  Fritz Lang
con Anne Baxter, Richard Conte, Raymond Burr, Ann Sothern


Perry Mason ha dei brutti precedenti!
Stupratore fallito, destinato, l'anno a venire, a uccidere! Meno male che poi è diventato Perry, l'avvocato più amato nel mondo!
Trama. Los Angeles: il giorno del suo compleanno, Norah, appena lasciata, per lettera, dal fidanzato combattente in Corea, cerca di consolarsi accettando l'invito a cena, in un locale esotico, chiamato Gardenia blu, da parte di Harry Prebble (Raymond Burr), pittore donnaiolo, assiduo frequentatore, alla ricerca di nuove avventure, della centrale telefonica, in cui la ragazza lavora insieme a due amiche con cui condivide l'appartamento.
Stordita dal generoso consumo di cocktail, incauta, lo segue nella sua abitazione, dove cerca, in qualche modo, di opporsi alle   avances un po' pesanti del veemente pittore. Al risveglio, fugge dall'appartamento, con un gran mal di testa e senza altri ricordi che non la vaga immagine di un attizzatoio e di uno specchio infranto.
Quando il giorno successivo il giornale locale esce con la notizia della morte violenta di Harry, la giovane telefonista non ha dubbi sulla propria colpevolezza. Mentre il giornalista Casey Mayo, cavalca, senza scrupoli, la notizia, montando ad arte il caso dalle colonne del "Daily Chronicle", Norah cerca di eliminare le tracce che possano, in qualche modo, portare a lei. Ma i suoi maldestri tentativi producono il solo effetto di tradirla di fronte alle amiche.



In preda al rimorso, e contando sull'onestà di Mayo, decide di raccontargli la sua verità, ma la polizia è in agguato e la arresta. Fortunatamente, alcuni particolari della confessione della giovane, in particolare quelli relativi alla musica ascoltata quella sera: una melodia di Nat King Cole, intitolata "Gardenia Blu" e non la versione del Tristano e Isotta di Wagner che era stata trovata sul piatto del giradischi, inducono il giornalista a seguire un'altra pista che lo porterà ad individuare l'omicida in una delle tante donne sedotte e messe di mazzo dal pittore.
Il film si pone nel punto di intersezione tra il periodo noir del regista (La bestia umana e Il grande caldo)  e il periodo caratterizzato dall'attenzione per i temi relativi alla società delle comunicazioni di massa  e all'influenza dei mass media sui comportamenti individuali. Quando la città dorme e L'alibi era perfetto insieme a Gardenia blu costituiscono, secondo i critici, la newpaper's trilogy.
Non completamente riuscito, ma si vede spesso la mano del maestro.

Voto ***1/2/5
 


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