sabato 27 dicembre 2014

Detective story (11)


"Private Eye"
ovvero investigatori privati.
(11)
I signori del giallo (parte II)


Perry Mason (1933 - Perry Mason e le zampe di velluto)




Perry Mason  è un avvocato  di successo, molto, molto ambito da chi è accusato d'omicidio, quindi dalla parcella parecchio alta: non tutti se lo potrebbero permettere, ma per evitare la sedia elettrica si possono anche far mutui! C'è anche da dire che è un investimento sicuro: vince anche le cause più disperate.
Pratica il tribunale di Los Angeles dal 1933.  Abita in una bella villetta neoclassica nei pressi di un Country Club: il golf dello Hill Crest posto sulla collina da una diecina d'anni. Roba di gran lusso: stupendi boschetti che i giocatori cercavano di scansare come la peste.
Per rivolgervi a lui dovete prendere il West Pico Boulevard  a sinistra. Il numero 9889 sarebbe  vicino, se non ci fosse  da bordeggiare i campi da golf.
Avvocato penalista, di fatto, un investigatore privato. Almeno nella mente, il suo braccio è Paul Drake. Di Mason conosciamo un centinaio di casi brillantemente risolti. I suoi clienti, solitamente accusati di omicidio e fortemente inguaiati, vengono scagionati dopo che Mason ha provato la colpevolezza di qualcun altro.
Ha un team ristretto di eccezionali collaboratori. La fida segretaria (o qualcosa di più?) Della Street, l'investigatore privato Paul Drake (Paul, a sua volta può contare su altri oscuri galoppini).




Il suo storico avversario è il procuratore distrettuale Hamilton Burger. Appare per la prima volta nel 1935 nel caso degli occhi di vetro (Perry Mason e gli occhi di vetro). Non si capisce perché continui ad esercitare nonostante le innumerevoli frustrazioni per le sconfitte subite. Non è ottuso, semplicemente non indaga ed è ligio alle procedure processuali. 



Credo, però, che sia un po' masochista e che, in fondo, goda nel vedere Perry che dimostra in aula l'innocenza del suo cliente provando drammaticamente (sì è innegabile la teatralità di Perry!) la colpa di un altro personaggio. L'assassino quasi sempre crolla e confessa il delitto in aula, se non sul banco dei testimoni, poi finisce tra le braccia di un poliziotto, che con sforzo blocca l'assassino che sta tentando di fuggire nel corridoio. 


Perché ciò può accadere? La legge statunitense permetteva, e permette, le indagini difensive anche da parte dei legali, in modo da potenziare gli strumenti di ricerca diretta della prova processuale e in modo da riequilibrare al massimo l'accusa e la difesa. Perry Mason lo sa bene: è per questo che ha al suo soldo l'abile Paul Drake.
Molti avvocati in Italia stanno ora studiando le sue mosse, ma senza pari successo, almeno a giudicare da recenti famosi processi. Forse manca loro una Della o un Paul?





La carriera e la fortuna di Perry è durata molto. A giudicare dalla televisione una sessantina d'anni. Per cui c'è da pensare che quando è morto fosse quasi centenario!


 

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