lunedì 18 aprile 2016

Mezzi di trasporto, uso killer!

Come si muove il killer?



Sembra che Jack lo Squartatore disponesse di una carrozza parcheggiata a pochi passi dai luoghi dei delitti. Da cui il soapetto che fosse persona altolocata. Non lo beccarono mai perché si spostava velocemente, nel modo più veloce consentito dai mezzi urbani dell'epoca.
Per scrivere i miei romanzi   faccio sempre molte ricerche. Soprattutto sui mezzi di trasporto. Gli assassini si spostano e tornano: i delitti vogliono tempi precisi! In epoca contemporanea non è un problema, basta saper fare due conti e consultare su internet gli orari ufficiali. Ma nel passato il discorso cambia. Vi propongo queste curiosità storiche.

Sono alcune foto "ricordo" del 1924 o giù di lì! La mia trilogia del ventennio (Un romanzo noir, un thriller e un giallo) è ambientata in Valdarno tra il 1924 e il 1944. Le immagini sono evocative di  modi di muoversi ormai dimenticati nella nostra Toscana, per fortuna che c'è "L'eroica"! Il Valdarno, soprattutto Montevarchi, viveva un periodo d'intenso cambiamento dall'agricoltura all'indusia. Fate comunque mente locale: c'era tante biciclette. Un discorso a parte meriterebbero il treno, le automobili, le motociclette e gli autobus (SITA), ma io parlerò solo del tram.
La bicicletta

La bicicletta non se la potevano permettere tutti, ma era molto diffusa. Numerosi i meccanici. Abili riparatori che vendevano anche le bici.



Il tram
1915-16, in via Aretina una signora sta per salire, accompagnata dalla "dama di compagnia", sul tram. La tramvia resistette solo venti anni: ci pensò la FIAT, tramite la SITA, a farla chiudere!

Il Bàghere



Il Bàghere (spagnolismo: "carroza de cuatro ruedas") aveva uno o due predellini davanti all'abitacolo che era molto grande . Potevano starci a sedere anche 6 persone.     Assicurava servizi regolari (con orario) tra Montevarchi e San Giovanni V.no o Terranuova B.ni. Servizi estemporanei per Levane, Mercatale, Ricasoli e Caposelvi. era in concorrenza con la Tramvia.

La barca traghetto



C'erano anche prima dei bombardamenti che avevano distrutto i ponti nel '44. La gente si muoveva a piedi o in bicicletta. Era più comodo traghettare alla Colonia che andare al ponte di Terranuova.


Più a monte, qui siamo all'Acquaborra, si traghettava per andare a Laterina. Probabilmente sul lato di Levane (a sinistra della foto), c'era un bàghere che, passando da levane, portava fino a Montevarchi.


Il barroccio




Il barroccio era il camion a trazione animale, perlopiù buoi. Lento e anche pericoloso (per freno la martinicca) era molto usato dai contadini ma anche dai renaioli.

Il calesse


Chi poteva aveva un calesse, la spider dell'epoca, molto ammirato e invidiato da tutti! Era molto in uso tra medici, veterinari, fattori e, ovviamente, possidenti di campagna.







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