martedì 7 giugno 2016

Turismo in noir (0-a)



Città italiane in noir

Un giro turistico tra le  città italiane
che hanno accolto storie gialle o noir
(0 - a)

Premessa turistico-storica
Sulla sky line di N.Y. un uomo armato di pistola scruta in basso: non fate i turisti per caso o, peggio, "fai da te"! Non guardatelo, vi sparerebbe! Vedo che siete un tantino incauti, vi farò da guida.
La stagione è quella giusta: facciamo un po' di turismo letterario! I luoghi del giallo e, poi, del noir hanno sempre affascinato i lettori. Sono città o villaggi, al minimo castelli. Il giallo classico è preferibilmente ambientato nelle lussuose case o nei palazzi dell'alta società. L'hard boiled era invece metropolitano.
Per il thriller invece basta un appartamento. Liberty a New York (Inserzione pericolosa) o vittoriano a Londra (Gaslight).
Sherlock Holmes indagava proprio a Londra, facendo base nella casa, ben più sobria, di Baker Street al n. 221 B. A Bruges hanno stampato una guida turistica sulla traccia dei romanzi di Pieter Van In scritti da Pieter Aspe. Si potrebbe girare Marsiglia semplicemente seguendo le tracce di Fabio Montale, il personaggio di J. C. Izzo. Non ci credete? Facciamo allora insieme una breve rassegna collocando in ogni città il suo detective più famoso.



San Francisco. Quando Sam indagava sul Falcone farlocco il Golden Gate non c'era ancora.


Sam Spade, legato più all'interpretazione di Bogart che al personaggio del romanzo, non se ne cruccia: la città era già grande e aveva pure il tram per fare le salite.



Los Angeles. Città già caotica, allora (anni '40) già più inquinata di Pechino oggi e con alto tasso di criminalità organizzata, era il teatro ideale per le gesta di Marlowe.


Philip Marlowe, si guadagna da vivere duramente a Los Angeles. E' un duro ma, per lui, è dura lo stesso!


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