lunedì 2 gennaio 2017

Turismo in noir (0-4)


Città italiane in noir

Un giro turistico tra le  città italiane
che hanno accolto storie gialle o noir
(0 - 4)

   Ma prima un giro per il mondo occidentale

San Francisco

Distrutta da un terremoto seguito da un incendio la città fu ricostruita rapidamente: per i ponti sulla larga baia, però, bisognava riflettere e progettare bene.





Quando Sam Spade indagava sul Falcone farlocco il Golden Gate non c'era ancora. Non c'era neppure il Bay Bridge e ci si spostava da una parte all'altra della baia coi traghetti, molto rallentati dalla fitta nebbia.


Negli anni '30 la città era già grande: la quarta per numero di abitanti  negli Stati Uniti. Numerose le comunità di stranieri: naturalmente c'era già una Chinatown.  Aveva pure il tram, con corse frequenti, per fare le salite. Ci siamo saliti e fa una certa impressione guardare il basso dall'alto!



Sam inizia le sue avventure su un magazine "dime":  Back Mask del settembre 1929. Dashiell Hammett, come altri suoi colleghi famosi, vi scriveva per assicurare companatico alla sua pagnotta quotidiana!


Intanto qualche anno dopo inizia a lavorare il cantiere per la costruzione del Golden Gate, il ponte più bello (grazie alla baia) e più famoso del mondo. Un'impresa titanica e con soluzioni tecniche mai sperimentate fino allora.


The Maltese Falcon, dopo le cinque puntate sul "dime" fu edito per la prima volta in volume unico alla fine del 1930 dalla casa editrice Knopf.
Un successo inatteso. Dashiell Hammett entrò nelle prime pagine dei quotidianie qualche tempo dopo  fu considerato il fondatore della "scuola dei duri", il poliziesco hard boiled americano caratterizzato da uno stile di scrittura asciutto, da personaggi cinici e da trame complesse al limite del razionale.

La notorietà mondiale gli fu data da Bogart: il suo Sam (Provaci ancora Sam!) è un caposaldo della storia del cinema. C'era già il Golden Gate e qualche pubblicità lo uso impropriamente, ma   Sam Spade, legato  all'interpretazione imperturbabile di Bogart, non se ne cruccia.

Nel 1937 la prima auto attraversa la baia sul ponte rossoNelle rievocazione si usano auto rosse!

Nonostante il film di Hitccock Vertigo (La donna che visse due volte), per avere altri romanzi gialli o noir ambientati in città bisognerà aspettare la metà gli anni '70 e non meritano citazioni.


Lasciamo la città al tramonto. Niente nebbia, quella capita spesso al mattino, anche inoltrato.

Nessun commento:

Posta un commento