Questa volta lasciamo indagare le donne!
"Intuito femminile è come penna su
freccia: porta al bersaglio"(Charlie Chan).
(3)
Molto
diverse e assai più moderne sono le riflessioni che possiamo fare su Miss Marple, il
nostro punto di riferimento nell'era moderna del giallo.
Anziana,
ma dinamica e parecchio moderna e intraprendente. Da giovane sapeva fare un mucchio
di cose "sportive".
Tirare
bene di scherma, andare a cavallo, giocare a golf, sparare col fucile e con la pistola,
sa veleggiare in barca,sa andare in bicicletta ed ancora la usa: una summa e una sintesi delle abilità delle donne detective
del secolo precedente. Andiamo a verificare.
Con
Miss Marple entriamo nel periodo aureo (ma ormai quasi al capolinea) del Giallo
Classico. Le storie delle eroine viste in precedenza sono da considerare
"avventure" dense di mistero: sportive superdonne di massa. E' però
la fine del periodo.
Hercule
Poirot è già una star mondiale, quando nel 1930, arriva Miss Marple a rubargli
la scena. Esce, per i tipi del Collins Crime Club, The murder at the Vicarage.
Il libro (nudo nella foto sotto) ha una stupenda sovracopertinaa (di autore
ignoto) a colori. Da notare che, accanto al morto, ci sono ben tre personaggi,
ma non c'è Miss Marple. Non era ancora diventata famosa!
Il
libro senza copertina lo trovate invece per poche migliaia di sterline, la
sovracoperta è molto rara, meglio comprare un Degas!
All'interno
del testo ci sono due mappe, una del villaggio e una dell'abitazione di Miss
Marple (confinante con il vicariato). E' grazie a questa mappa che si può
trovare il cottage di Miss Marple: lo si riconosce dal giardino ben curato!
Nonostante
il successo internazionale per vedere Miss Marple al cinema occorrerà aspettare
il 1956. Il volto è quello di Grace Fields attrice inglese piuttosto famosa in
patria. Il titolo del film: A Murder is announced, non lascia
traccia nella storia del cinema.
Ce
ne furono molte altre, ma Magaret Rutherford (la prima a partire dall'alto a
sinistra) le surclassò tutte e le batte
ancora.
Con
la sua prorompente personalità diventò l'icona (vedi le copertine dei gialli
Mondadori) dei romanzi di Agatha Christie.
Dobbiamo
precisare che Miss Jane Marple ha poco a che vedere con le "eroine"
detective del passato.
Lei
è invece l'antesignana delle odierne donne detective della letteratura moderna.
E' più vicina a Jessica Fletcher, la Signora in giallo. Miss Marple è una
investigatrice amatoriale, che si muove autonomamente ai margini del mondo
poliziesco. Quando il suo personaggio venne creato, l’idea di una donna
indipendente che fa l'investigatrice in casi di omicidi al fianco di un
ispettore o di un medico legale era un bel salto nel futuro, era anche una
rottura col passato vittoriano. Agatha Christie era una rivoluzionaria!
Le
dilettanti
Spiegheremo
più avanti perché abbiamo iniziato da qui titolazioni di "categoria".
8) Miss
Marple
Immaginiamo di essere al suo
cottage. Immaginiamo di suonare alla porta.
Cronaca di un
incontro annunciato.
"Quando mi ha servito
il tè le ho chiesto se fosse vero che i pettegolezzi, le ciane, l'aiutavano
nelle indagini. Le ho toccato un nervo scoperto. Miss Marple si è irrigidita ed
è avvampata, ma, da vera inglese, ha mantenuto la calma, mi ha squadrato a fondo dalla testa ai piedi, ha
poi assaporato del tè dalla tazza di porcellana a fiori, e poi recuperata la
calma mi ha lanciato una delle sue briose frecciatine, un po’ acida ma calzante
«Posso
far da muta, ma non sono sorda... né cieca! »."
E' infatti attenta, perspicace e penetrante osservatrice.
Agatha Christie ha amato molto il suo personaggio, più di Poirot, perché molto
umana. Ha scritto per la sua vecchietta
detective racconti e romanzi. La memoria per le storie del paese o delle
famiglie che conosce. La curiosità per le "cose che non tornano" e
che "si devono aggiustare". Il gusto per la giustizia ma anche la
consapevolezza (frutto del buon senso e dell'esperienza esistenziale) che la
vita non va affatto come dovrebbe andare hanno reso, per milioni di persone,
Miss Marple un’amica che è sempre lì nello scaffale più basso della libreria,
pronta a essere interpellata quando qualcosa va storta.
Non è una scienziata come Sherlock Holmes, ma è
appassionata di birdwatching, sa filare la lana, è esperta nel giardinaggio, spesso
si dedica a cucinare dolci e a bere il tè con le amiche, quasi tutte nubili
come lei e brave nelle ciane. Il villaggio in cui vive, St. Mary Mead, e i suoi
abitanti, sono sia il teatro di alcuni casi, sia il modello di comunità umana
cui la Marple si rifà per trarre le conclusioni di ciò che osserva. Miss Marple
vive nei pressi di Miss Hartnell e del vicariato locale, ma il luogo ove
maggiormente ama stare è il giardino ove passa le ore e, come lei stessa
ammette, "vivendo così soli, in una parte del mondo quasi remota, è necessario
avere un passatempo. Ci si può occupare naturalmente dei lavori a maglia, delle
ragazze esploratrici, delle opere di beneficenza, come ci si può divertire a
dipingere dei bozzetti, ma il mio passatempo è sempre stato La Natura Umana.
Così varia e così affascinante! E naturalmente in un piccolo villaggio, senza
altre distrazioni, non manca il modo di approfondire questo studio. Si finisce
per classificare le persone proprio come se fossero uccelli, fiori, gruppo così
e così, genere tale, specie talaltra. Qualche volta capita di sbagliare,
naturalmente, ma col passare del tempo gli errori sono meno frequenti. E poi si
fanno le riprove...".
Ci sono poi i film
di Magaret Rutherford. Il cofanetto dei quattro film gioiello è una pozione di
relax intelligente.
Nessun commento:
Posta un commento