Yellow
balloons
Quando il
fumetto si tinge di giallo
Venticinquesima
parte
Detective
Conan
Detective Conan ( Meitantei Konan) è un manga giallo creato
da Gōshō Aoyama nel 1994 e tuttora in corso di produzione. In Giappone viene
pubblicato a cadenza settimanale sin dal primo capitolo nello Shōnen Sunday,
rivista divulgata dalla Shogakukan. In Italia, la serie viene tradotta e
pubblicata inizialmente dalla Comic Art nel 1998, in seguito dalla Star Comics.
La pubblicazione italiana è arrivata il 6
dicembre 2012 al 75º volume.
Detective Conan è considerato
uno dei più importanti manga di sempre e il relativo anime (cartone animato) è regolarmente
presente nella top ten delle serie anime più seguite in Giappone. Il
manga spicca per l'originalità del genere (il giallo è alquanto raro nei
manga). Dal 1996 è in onda una trasposizione televisiva animata di Detective
Conan, curata dalla Tokyo Movie Shinsha, produttrice della serie, dalla Nippon
Television (NTV) e dalla Yomiuri TV (YTV), emittenti giapponesi.
A partire dal 1997, sono stati prodotti
dei film ispirati alla serie principale, giunti nel 2012 al 16º lungometraggio
ed usciti nelle sale nipponiche ogni anno ad aprile.
Sempre dal 1997, sono in produzione
anche volumi manga realizzati dagli assistenti dell'autore, intitolati Detective
Conan Special Cases, che dal 2011 sono stati pubblicati anche in Italia.
A partire dal 1996, sono stati prodotti
22 videogiochi ispirati alla serie.
Dalla serie, inoltre, sono stati tratti
quattro film per la TV live action trasmessi in Giappone dalla NTV e dalla Yomiuri
TV, il primo dei quali a ottobre 2006. Credo
che tutto ciò sia sufficiente a capire con chi abbiamo a che fare!
Shinichi
Kudo è un liceale di sedici anni (diciassette nel corso della serie) circondato
da un variegato gruppo di comprimari. Nonostante la giovane età, è un
abilissimo investigatore che spesso collabora con la polizia risolvendo casi
molto complicati. Grande fan di Sherlock Holmes ed «otaku del
giallo» (suiri otaku), sogna di emularne le gesta e di diventare
«l'Holmes del nuovo millennio» (Heisei no Holmes).
Così
inizia la storia: Un giorno, Shinichi, recatosi con l'amica d'infanzia Ran Mori a Tropical
Land, un parco divertimenti, assiste in prima persona ad un sanguinoso caso
di omicidio sulle montagne russe riuscendo, poco dopo, a risolverlo ed a
smascherare il colpevole. Prima di tornare a casa, nota lo scambio di un’ingente
somma di denaro tra due uomini; uno di loro è membro di una misteriosa organizzazione
criminale ed è vestito completamente di nero. Preso da ciò che stava accadendo
davanti ai suoi occhi, Shinichi non si accorge dell'arrivo alle sue spalle di
un altro affiliato.
Viene
scoperto e catturato. E’ un testimone scomodo, i due uomini decidono di
ucciderlo somministrandogli una sostanza chiamata APTX4869. Il farmaco,
tuttavia, ha un effetto ben diverso sul giovane: lo ringiovanisce di dieci anni
... per parlare colle coetanee deve salire su una sedia!
Detective Conan è un'opera di
genere giallo; ha il merito di esplorarlo in ogni sua sfumatura e sottogenere. Una vera e propria enciclopedia del giallo:
sia va dal giallo classico (prevalente) al thriller; dal noir al thriller
legale; dall'hard boiled al poliziesco.
La maggior parte delle situazioni riguardano omicidi, ma non di rado le
indagini vertono su un furto, un rapimento o una truffa. Di norma le investigazioni
sono perfettamente riconducibili alle varie tipologie del genere. Quasi tutte.
Omicidi
a porte chiuse, come in Agatha Christie, o Ellery Queen e John Dickson
Carr. Presunte maledizioni, o vendette terribili, come quelle presenti in alcuni racconti di Arthur
Conan Doyle. Casi psicologici in cui si arriva al colpevole per via di suoi comportamenti
e dichiarazioni e non per prove materiali, come nella serie del detective
Akechi di Edogawa Ranpo. Casi, piuttosto rari, in cui l'assassino è già noto al
lettore, nello stile del telefilm Colombo. Casi svolti quasi interamente
in tribunale (legal thriller), presenti, tuttavia, solo nell'anime come filler.
È inoltre da riconoscere a Aoyama il merito dell'ideazione di linguaggi
cifrati, giochi enigmistici e acuti indovinelli. Uno degli aspetti più singolari del manga è l'ossessione
dell'autore per il filo di nylon: sono numerosi i crimini compiuti proprio
grazie a elaborate trappole basate su un semplice filo di lenza.
Il
disegno è di buon livello industriale. Superiore alla media dei manga. La lettura
è più sequenziale che sinottica: anche per colpa di molti primi piani. Il legame coi cartoni animati (a montaggio giapponese) si nota! Si ricordi
di leggerlo da destra a sinistra, se no il mistero diventerà davvero misterioso!
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