martedì 20 dicembre 2016

Seriali in TV (1-1)


Indagini seriali in TV
Serie gialle, noir e thriller della TV
(1-1)

1-1 Ellery Queen
Alla fine degli anni '30, Ellery Queen cominciò, con grande successo, ad indagare alla radio. Al cinema i gialli andavano molto bene, alla radio fu, a parte poche cose, la prima volta. Pose le basi per il serial in TV.


Il primo adattamento televisivo delle avventure del detective Ellery Queen, fu trasmesso in diretta da Hollywood. Queen era uno scrittore di mistery che aiuta il padre, un detective del dipartimento di polizia di New York, nel risolvere omicidi. Il metodo di Ellery  era basato sulla logica e su stile intellettuale, anche poco orientato all'azione: la Radio l'aveva plasmato per la tv di allora che operava in diretta da studio.  Sbalordisce sempre suo padre nell'arrivare alla soluzione   con un ragionamento puramente deduttivo.



La prima serie, in onda dal 1950 fino al 1952 fu interpretata da Richard Hart. Su You tube se ne trovano tracce interessanti, anche se di cattiva qualità video e audio.

Hart non completò la serie: morì per una attacco cardiaco nel '51.   Gli subentrò Lee Bowman che incontrò maggior successo.


Nel 1954 cambia ancora volto: è l'attore radiofonico Hugh Marlowe che già aveva dato voce a Ellery. La serie, 32 episodi, è sciatta e noiosa. La peggiore di sempre.


Nel 1958 ci prova George Nader, un po' rigidino. Il pubblico non lo amò mai e anche il brand EQ cadde un po' nel dimenticatoio.



Ma dopo una quindicina di episodi, finalmente i produttori, gli tolgono il ruolo e lo affidano a Lee Philips. Un pochino più gradito, ma non troppo. EQ continua alla radio, qualche sporadico filmuccio. Niente TV. passano gli anni.



Grazie alla NBC, nel 1975 ( 1975-1976) arriva quello vero; almeno per la nostra memoria.  Cast fisso: Ellery Queen, Jim Hutton; Ispettore Queen, David Wayne; Sgt. Velie, Tom Reese.
Ellery Queen finalmente trova interpreti e, soprattutto, sceneggiatori alla sua altezza.  Probabilmente EQ era, ed è, il più grande detective di giallo classico (l'hard boiled e il thriller, anche grazie a Hitchcock, sono altra roba!) di creazione americana: molto più simpatico e imprevedibile di Philo Vance. Del classico esaltava il rigore logico, ma con meno prosopopea.
Come si è visto, nonostante vari tentativi in ​​diversi stili e con grande cambiamento d'interpreti, il carattere di Ellery non era mai stato accuratamente ritratto in televisione (e  anche nei film).
La grande complessità e improbabilità della trama (logiche difficili da seguire per lo spettatore generalista, ma anche improbabili da accadere) e la profondità di carattere che ha segnato la straordinaria serie di romanzi di Queen quasi mai sono sopravvissuti ai tentativi di trasferirli in formati visivi (la radio ancora oggi li supera!), e i precedenti interpreti (prima di  Hutton)  erano troppo orientati alla commedia brillante.  
Non si scherza con la logica del classico, solo Margareth Rutherford lo poteva fare! Il personaggio di Ellery Queen fu sapientemente rimodellato per la serie NBC.

C'erano basi legittime nei romanzi per la maggior parte delle caratteristiche che Jim Hutton (che aveva studiato, letto e provato) sottolinea nell'interpretare il ruolo. Ancora più importante il fascino di Hutton,  che in modo naturale  ha giocato perfettamente a fianco dell'ispettore, piacione anche lui, "babbo" reso brillante da David Wayne. Anche se a Wayne mancavano i baffi così spesso menzionati nei libri, nessuno se n'è accorto (chi si è accorto della calvizie di Luca Zingaretti?), la sua è  una perfetta rappresentazione di The Old Man, come lo chiama a volte il figlio.



Nella foto sopra il momento finale: Ellery si rivolge direttamente allo spettatore (lo faceva anche alla radio): "Io ho capito... e voi?". Lo spettacolo seriale vuole simpatia e questaserie ha anche una discreta verve di buon umore. L'ambientazione (portata al 1947 in pieno hard boiled) scatena la nostalgia e giustifica, con qualche ricorso alla tecnologia, le elucubrazioni di Ellery. Più che altro lo aiuta il cappello! 

Voto ****/5 (all'ultima serie)


 
 

Nessun commento:

Posta un commento